SCUOLA ELEMENTARE "A. DA GIUSSANO" Milano
Insegnante: Anna Borando
Due esempi di discussione
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Sessione 28/10/ 2002
Presenti : Alessandro, Andrea, Anna, Bianca, Chiara, Claudio, Emilio, Federica, Haben, Ottavia, Sharon, Teresa. Tema emerso dopo la lettura di un
brano di Elfie : Dio
… la discussione
- È una canzone che parla di Dio, del cuore , dell’amore. Io la conosco perché la cantavo con le maestre della scuola materna. (Chiara) - Noi a scuola con maestra Maddalena facciamo religione e cantiamo canzoni da chiesa. (Alessandro) - Anche canzoni che parlano di Dio come Lui mi ha dato.(Claudio) - Come immaginate Dio? ( Ins.) - Con la barba e maschio. (Federica e Chiara) - Io ho un dipinto a casa che raffigura Dio con un abito azzurro, non è molto vecchio. (Federica) - Per me Dio non è una persona, è sempre esistito, ha creato il mondo. (Claudio) - Dio ha creato gli uomini. (Haben) - Dio abita in cielo. (Ottavia) - Quanti cieli ci sono? Uno o molti? (Ins.) - Uno! (tutti in coro) - A Milano c’è un solo cielo. (Chiara) - Se il mondo è uno il cielo è uno. (Federica) - Non c’è nessuno che divide i cieli… il cielo è uno. (Haben) - Dio ha creato il cielo,il cielo è uno però ci sono cieli diversi a seconda del tempo.(Ottavia) - Dio è ovunque, è nel cielo. (Claudio) - Dio è qui con noi, è dentro di me e anche di te, è aria. (Andrea) - Dio ha creato il sole e la luna. (Claudio) - Cosa faceva Dio prima di creare? (Ins.) - Ha fatto un suono, il suono Ommm. È un suono di pace. (Claudio) - Ha creato la pace. (Teresa, Sharon) - …e poi ha creato un uomo che è diventato cattivo. (Federica) - Bil Laden è un uomo cattivo. (Chiara) - Non è Dio che segue l’uomo, l’uomo sceglie da solo. (Haben) - Il mondo non è solo pace, c’è Bil Laden, c’è la guerra. (Claudio) - L’uomo può pregare. (Haben) - Io prego sempre e Dio mi ascolta. (Teresa, Bianca, Anna) - Dio vede e sente tutto.(Alessandro) - Ma se Dio vede e sente tutto , perché non aiuta tutte le persone in difficoltà? (Ins.) - Perché non ha le mani, è aria. (Federica) - Dio aiuta tutti ma in certi casi anche Dio non può fare niente. (Claudio) - Quando Dio non può fare niente? (Ins.) - Quando le persone non credono in Dio. (Chiara) - È come ha detto Haben, Dio non segue l’uomo. (Ottavia) - Ci sono gli angeli, sono sempre vicino a noi e ci aiutano. (Haben) - Gli angeli sono le persone morte. Le persone morte sono pezzi di Dio. (Claudio)
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Sessione 4/11/ 2002
Presenti : Andrea, Anna, Bianca,
Chiara, Claudio, Emilio, Federica, Haben, Ottavia, Sharon, Teresa.
Tema emerso dopo la lettura di un brano di
Elfie :
la scuola Si divide la comunità in due gruppi : il gruppo A (Teresa, Claudio, Chiara, Haben, Ottavia) il gruppo B (Federica, Sharon, Emilio, Bianca, Anna, Andrea). A deve
sostenere che la scuola è importante e B che si può ricevere un’educazione
senza andare a scuola.
… la discussione - La scuola è importante perché se io non imparo rischio di fare brutte figure. (Claudio) - Claudio ha ragione perché solo a scuola posso imparare tante cose, anche a stare con gli altri senza fare brutte figure. (Teresa) - Se gli altri sanno tante cose è perché vanno a scuola,per cui anch’io devo andare a scuola. (Ottavia) - Andare a scuola è bello, ci sono tanti amici. (Haben) - Non sono d’accordo né Claudio né con Teresa : perché andare a scuola se non sono felice? (Federica) - A nessuno piace andare a scuola , è meglio stare a casa. (Emilio) - I genitori ti possono insegnare tante cose , non c’è bisogno della scuola. (Andrea) - A scuola non sempre si sta bene : è meglio stare a casa. (Bianca) - A casa c’è la mamma : la mamma può essere la tua maestra. (Anna) - Io voglio rispondere a Federica : dici che a scuola non sei felice , ma non è giusto essere sempre felice. Se i tuoi genitori ti viziano e ti comprano tutto quello che vuoi rischi di non crescere bene. (Teresa) - I miei genitori non mi viziano e io credo che se una cosa non ti fa sentire bene non è giusta. (Federica) - No, la scuola è una cosa giusta. Se i genitori non possono stare a casa con te, come fai ad imparare? (Claudio) - Ci sono le tate! (Federica) - Ma i genitori che non hanno soldi non possono pagare le tate né insegnare ai figli perché devono lavorare. (Teresa) - Ma se non hai soldi, anche se lavori trovi il tempo per i tuoi bambini. (Emilio) - Io, a casa, faccio tanti esercizi e imparo. (Bianca) - Anch’io a casa leggo e scrivo tanto. (Anna) - La scuola è come il lavoro : i grandi non vogliono lavorare così come i bambini non vogliono andare a scuola. (Andrea) - …ma a scuola ci sono le maestre, a casa no. (Haben) - È il lavoro delle maestre insegnare e poi la scuola c’è da sempre. (Ottavia)
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Io
voglio rispondere ad Andrea : non sempre puoi fare ciò
che vuoi. (Claudio)
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