Filosofica,
Pratica
[Praxis, Philosophische].
Gerd
B.Achenbach ha dato una forma concreta all'idea di PF con la fondazione nel 1981 (1)
del suo studio di consulenza filosofica: con il termine PF, egli intende
l'esercizio professionale del «consiglio filosofico di vita»
[philosophische Lebensberatung] (2)
che ha luogo appunto nello «studio»
[in der Praxis] del filosofo. (3) «Nella
pratica filosofica non viene richiesto di essere insegnanti di filosofia, bensì filosofi» (4).
«La forma concreta della filosofia è il filosofo: ed egli, cioè il filosofo in
quanto istituzione nel caso specifico, è la pratica filosofica» (5).
Ancora: «La pratica filosofica è un libero dialogo […], non prescrive alcun filosofema, non somministra alcuna conoscenza filosofica; piuttosto, essa mette
in movimento il pensiero nel senso del "filosofare"» (6) insieme con
il consultante – il quale non viene visto come un "caso", fra
schemi precostituiti di problemi e soluzioni, ma come un individuo –,
potendo così essere d'aiuto nel rimuovere e superare blocchi nell’orientamento.
«La pratica filosofica non sa, ma spesso sa come procedere» (7).
Un
complemento del consiglio filosofico di
vita è il “consiglio filosofico
nell'organizzazione”
[philosophische Organisations-beratung],
definito da P.Heintel
e G.Schwarz (8): se le imprese hanno una
“filosofia”, allora sono proprio i filosofi che possono aiutarle nelle principali
difficoltà. Nel frattempo, la PF è stata ulteriormente sviluppata da Achenbach,
nonché, tra gli altri, da TH.Macho, E.Martens, K.Dörner
e R.Driever (9).
Sin dal 1982 è stata costituita una Società di Pratica Filosofica.
Nella scena
filosofica contemporanea, la PF rappresenta ormai un settore molto attivo e in continua espansione.
Essenzialmente, la PF riprende l’antica tradizione
filosofica, praticata nell’antica scuola sofistica, in quella socratica e
nelle scuole post classiche, in cui la filosofia voleva insegnare – se
non altro – “l’arte del vivere”: da questo punto di vista, la PF è stata influenzata dalla «teoria
della vita giusta» di H.Krämer,
che «educa alla completa realizzazione di sé e riabilita i
concetti di consiglio, raccomandazione e principio di saggezza (10)
[…] in quanto concetti fondamentali di valore etico»; d'altro
canto, Krämer stesso si è dedicato alla PF (11).
Oggi il consiglio di vita
[Lebensberatung] come compito della filosofia
[Aufgabe der Philosophie] –
ricordato dalla tradizione morale – diviene nuovamente attuale, e
probabilmente non a caso: infatti, la pratica filosofica "esplicita"
è entrata in
crisi per colpa delle filosofie
rivoluzionarie e quella "implicita" a causa della
psicanalisi (12). Matura, dunque, questa nuova forma di orientamento
pratico della filosofia, appunto la PF. «La
pratica filosofica si è avviata differenziandosi da tre forme organizzate della
filosofia: la filosofia delle università, quella vestita da prete e quella dei terapeuti» (13).
Al contempo, «la
pratica filosofica del consiglio [philosophische Beratungspraxis] non è
mai divenuta superflua a causa
delle singole scienze umane, da tempo definite, anzi permette loro |
di entrare
in una produttiva relazione di cooperazione» (14).
Per tutto questo essa è diventata un'importante – discussa, controversa, feconda – forma
attuale della filosofia, alla quale la filosofia tradizionale a sua volta
dovrà pur relazionarsi.
Prof.
Odo Marquard
Note
(1) Cfr. G.B.Achenbach (a cura
di), Philosophische Praxis, 1984, p.191; id., "Einige Probleme der Philosophische
Praxis", in Z. Didaktik Philos., 3, 1982, pp. 176ss.; id., Die reine und
die prakt. Philos. Drei Vorträge zur Philosophische Praxis, 1983.
(2) G.B.Achenbach,
"Philosophische Lebensberatung. Kritik der auxiliaren Vernunft",
in id. (a cura
di), Philosophische Praxis,
cit.,
pp. 51ss.
(3) J.Busche,
"In der Praxis", in Frankf. Allg. Ztg, 226, 30 settembre 1987,
p. 35.
(4) G.B.Achenbach,
"Philosophische Lebensberatung. Kritik der auxiliaren Vernunft",
cit.,
p. 65.
(5) Ivi,
p. 14.
(6) Ivi,
p. 32.
(7) Ivi,
p. 33.
(8) Cfr. P.Heintel (a cura
di), Das ist
Gruppendynamik.
Eine
Einf. In die Bedeutung, Funktion und Anwendbarkeit, 1974; P.Heintel,
Th.H.Macho,
"Der soziale Körper. Kynismus und Organisation", in: Peter
Sloterdijks (a cura di), Kritik der zynische Vernunft,
1987, pp. 290ss.
(9) Cfr. P.Koslowski (a cura
di), Philosophische Praxis, Psychologie und Medizin, 1988.
(10)
H.Krämer, "Prolegomena zu einer
Kategorienlehre des richtigen Lebens", in Philos. Jb., 83, 1976, p. 73.
(11)
Cfr. "Was ist Philosophische Praxis?", in Agora.
Z.
Ph. P., 1, 1987, p. 5.
(12)
Cfr. G.B.Achenbach, Th.H.Macho,
Das Prinzip Heilung. Medizin Psychoanalyse, Philosophische Praxis, 1985.
(13)
Th.H.Macho, "Gedankenorganisation", in G.B.Achenbach
(a cura di),
Philosophische Praxis, cit., p. 174.
(14)
H.Krämer, "Prolegomena zu einer
Kategorienlehre des richtigen Lebens",
cit., p. 5.
Indicazioni bibliografiche
Cfr.
periodico:
Schriftenreihe zur Philosophische Praxis,
a cura
di
G.B.Achenbach,
pubblicazioni anno 1983 e successive.
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